Questa è la fase iniziale del ciclo produttivo nel quale il bestiame viene condotto al pascolo dove si alimenta per garantire la massima produzione di carne e latte. Verrà poi effettuata la mungitura manuale rispettando le norme vigenti.
In questa immagine viene evidenziato il perfetto stato di salute degli animali che verranno poi condotti nei luoghi di macellazione.
Questa è la prima fase della trasformazione del latte in formaggi e derivati (quali raviggiolo, ricotta ecc.).
Raggiunta la temperatura di 36-38°C la cagliata è ormai diventata formaggio vero e proprio, questo verrà tolto dal paiolo e sistemato nelle apposite fuscelle che gli daranno l'aspetto finale.
Dopo aver sistemato il formaggio nelle apposite fuscelle, lo stesso viene premuto a lungo per fare uscire bene il siero dalla forma e raggiungere la consistenza finale.
Dopo aver tolto il formaggio dal paiolo, il siero rimanente viene portato lentamente in ebollizione in modo tale che si formi la ricotta (nome che deriva dal fatto che, per ottenere questo tipo di formaggio, il siero viene portato ad ebollizione per due volte).
Il formaggio subito dopo la pressatura viene portato nell'apposita stanza detta "caciaia" dove verrà salato e fatto stagionare su tavole di abete o ciliegio per periodi più o meno lunghi a seconda del grado di abbucciatura desiderato.
Per il benessere del bestiame ovino nel periodo primaverile-estivo viene fatta la tosatura con la quale viene tagliata la lana all'animale per poter superare meglio le elevate temperature dei mesi più caldi.
Nella nostra azienda sono presenti anche bovini in numero ristretto per la produzione di latte e di carne per uso familiare.
Questi piccoli animali da cortile vengono allevati nei migliori luoghi all'aperto e nutriti con alimenti sani e genuini per garantire loro una vita sana e un' ottima salute.
